Perdite marroni: cos’è lo spotting e perché può verificarsi prima o dopo le mestruazioni oppure fra un ciclo e l’altro?

Nell’arco della vita di una donna può capitare – con maggior o minor frequenza – di avere perdite marroni prima delle mestruazioni, dopo le mestruazioni o anche in altri momenti del ciclo.

Questo fenomeno viene comunemente chiamato “spotting” e, in linea di massima, non deve preoccupare.

Perché queste perdite sono marroni?

A cosa è dovuto questo colore? Le perdite marroni sono perdite di sangue ossidato, significa che questo sangue – in precedenza di colore rosso – è venuto a contatto con l’ossigeno ed è quindi diventato marrone.

Il sangue mestruale entra a contatto con l’ossigeno quando passa del tempo dal momento in cui viene espulso e il momento in cui esce definitivamente dal canale vaginale: quindi di solito le perdite marroni non sono altro che sangue mestruale “vecchio”, del ciclo precedente che non è uscito a suo tempo (non succede nulla, è del tutto normale).

Quali sono le cause principali delle perdite marroni?

Le cause possono essere tante e la maggior parte delle volte non devono preoccupare; vediamo le principali!

Ovulazione

Durante l’ovulazione i livelli di estrogeni si mantengono alti, dopo l’ovulazione invece i livelli di questo ormone calano e questo cambiamento brusco può causare lo spotting (che, quindi, si manifesterebbe verso il 16mo giorno del ciclo, ma dipende da persona a persona).

Mestruazioni

Le perdite marroni si presentano qualche giorno prima delle mestruazioni e/o qualche giorno dopo la fine delle mestruazioni?

Anche in questo caso, è del tutto normale; per quanto riguarda lo spotting prima che arrivino le mestruazioni vere e proprie può trattarsi di:

  • sangue delle mestruazioni precedenti che non è stato espulso
  • sangue delle mestruazioni che stanno per arrivare che, però, non viene espulso con la forza necessaria per uscire velocemente dal canale vaginale; per questa ragione il sangue si ossida e diventa marrone

Se le perdite marroni sono subito dopo le mestruazioni si tratta appunto degli ultimi rimasugli di sangue mestruale che – impiegando più tempo a percorrere il canale vaginale – si ossidano prima di uscire.

Pillola o anello anticoncezionale

Come abbiamo detto più di una volta chi assume un anticoncezionale a base ormonale ha un’emorragia da sospensione che non ha niente a che vedere con le mestruazioni vere e proprie (con gli anticoncezionali a base ormonale l’ovulazione non avviene e, pertanto, l’endometrio non si sfalda).

Per questo a volte, invece di avere un’emorragia, nel periodo di riposo tra una confezione e l’altra abbiamo solo dello spotting; macchie marroni possono presentarsi talvolta anche nelle donne che utilizzano la pillola che va presa ogni giorno senza interruzioni (e che quindi non prevede emorragia da sospensione).

Nel caso della pillola, possiamo notare perdite marroni anche se ci dimentichiamo di prenderla per un giorno o più: in questo caso, non appena ricominciamo ad assumerla, lo spotting dovrebbe sparire.

Gravidanza

All’inizio della gravidanza lo spotting è abbastanza normale; nella prima fase della gestazione l’ovulo fecondato deve impiantarsi nell’utero: quando questo accade possono apparire macchie (perdite da impianto) e a volte anche dolore (come crampi mestruali); non tutte le donne però manifestano questi sintomi, e non avere perdite da impianto NON significa che l’ovulo non sia sia impiantato correttamente.

Lo spotting durante la gravidanza può presentarsi anche dopo un rapporto sessuale: la vagina e la cervice nei nove mesi di gestazione sono più sensibili e irrorate da una maggiore quantità di sangue; è frequente quindi che dopo il rapporto sessuale si presentino macchie rosa o marroni (se dovesse esserci invece un’emorragia rossa bisogna recarsi dal medico).

Perimenopausa

La perimenopausa è il periodo di tempo che precede la menopausa vera e propria: questo periodo inizia quando le mestruazioni cominciano a diventare irregolari poiché, con l’avvicinarsi della fine della tappa fertile della vita, anche l’ovulazione perde regolarità.

Questo può succedere già da 10 anni prima delle menopausa vera e propria che si definisce tale quando passano almeno 12 mesi consecutivi senza mestruazioni.

Nella perimenopausa quindi possiamo avere fasi mestruali molto diverse: in un ciclo le mestruazioni possono essere molto lunghe ed abbondanti, in quello dopo corte e scarse; in altri cicli le mestruazioni possono non essersi, sostituite dalle perdite marroni.

Sindrome dell’ovaio policistico

Questa patologia, di cui abbiamo parlato nel dettaglio in un approfondimento dedicato, causa (tra le altre cose) anche mestruazioni irregolari: possono essere molto abbondanti o saltare del tutto, a volte invece di perdite di sangue chi è affetta da ovaio policistico avrà solo dello spotting.

Malattia infiammatoria pelvica

Questa malattia si manifesta perché l’utero, le tube di Falloppio e le ovaie si infiammano a causa di uno o più batteri; può causare dolore al basso ventre o nella zona lombare (proprio come i crampi mestruali) in ogni momento del mese, ma di solito è associata anche ad altri sintomi come nausea e flusso vaginale anormale, con presenza di perdite marroni.

Stress

Anche la stanchezza o lo stress possono causa perdite marroni tra un ciclo e l’altro: abbiamo già visto che lo stress può influenzare in modo significativo tante funzioni del nostro organismo, compreso il ciclo mestruale.

Le donne molto stressate o stanche possono manifestare amenorrea, oligomenorrea o spotting tra una mestruazione e quella successiva.

Quando parlarne con il ginecologo?

Se le perdite marroni non sono accompagnate da altri sintomi e le mestruazioni sono “regolari” (nel senso che il flusso non subisce cambiamenti repentini da un mese all’altro e che le mestruazioni si presentano con cadenza più o meno costante) non c’è bisogno di correre dal ginecologo.

Le donne comunque dovrebbero recarsi dal ginecologo per un controllo almeno una volta all’anno (più di frequente se il medico lo ritiene necessario): in occasione di questo controllo annuale possiamo far presente al ginecologo la presenza delle perdite marroni.

Se, invece:

  • le perdite marroni e lo spotting di frequente sostituiscono le mestruazioni
  • se ogni mese abbiamo vari giorni di spotting tra una mestruazione e l’altra
  • se abbiamo perdite di sangue tra una mestruazione e l’altra
  • se le perdite marroni sono accompagnate da altri sintomi (febbre, malessere, etc.)

è meglio non aspettare il controllo annuale con il ginecologo ma prendere un appuntamento il prima possibile.

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Di Stella Fumagalli

Classe 1986, scrivo su diversi blog dal 2011. Sono un'appassionata di scienza, femminismo, animali, film horror e tatuaggi. Amo leggere, odio cucinare, sono intollerante con chi non tollera. Stay human.

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